STENT : Bare metal, medicati (DES), riassorbibili, altri: dedicati, stent sul seno coronarico.

Gli stent coronarici sono tubicini espandibili fenestrati che servono a ridurre l’ostruzione ricorrente o il restringimento del vaso in seguito a una procedura di angioplastica.

Grazie allo sviluppo della tecnologia, nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi tipi di stent, con caratteristiche (in termini di materiali, flessibilità e profilo) sempre migliori per poter garantire il miglior risultato in termini di apertura del vaso coronarico anche a distanza di tempo dall’impianto.

A differenza dei primi stent (“bare metal”), provvisti solo di un supporto metallico all’arteria coronarica, gli “stent medicati” (quelli più utilizzati negli ultimi anni) sono provvisti da un farmaco antiproliferativo sulla superficie del supporto metallico che viene gradualmente rilasciato nel tempo ed aiuta a mantenere un buon risultato di apertura dell’arteria coronarica a distanza di anni dal trattamento, prevenendo ilmeccanismo di restenosi del vaso.

Sono inoltre attualmente disponibili gli stent coronarici medicati di tipo “riassorbibile” (“Absorb”). L’utilizzo di questi stent di ultima generazione non solo conserva un efficace supporto sulla parete del vaso (scaffolding), mantiene la proprietà del rivestimento con farmaci anti proliferativi che riduce il rischio di restenosi ed in circa tre anni anche la struttura di supporto si riassorbe completamente, ripristinando la normale composizione della parete del vaso.

Esistono infine stent con caratteristiche particolari, es stent dedicati alle biforcazioni, stent per utilizzo nel seno coronarico.

4. Materiali e dispositivi1

Figura – esempio di stent montato sul sistema per impianto (guida, pallone).